Disidrosi Mani: Sintomi, Cause, Cure e Rimedi Naturali
Forma di dermatite piuttosto diffusa,
la disidroisi colpisce in particolare giovani donne dai 20 ai 40 anni.
Scopri come riconoscerla e curarla.
Non ne avevo mai sentito parlare fino a qualche settimana fa, quando la dermatologa me l’ha diagnosticata sulle mani. Si chiama disidrosi e a quanto pare è una malattia della pelle piuttosto diffusa, soprattutto tra persone giovani di sesso femminile (che fortuna!!! ).
Tutto è cominciato qualche anno fa con qualche piccola bollicina ai lati del pollice destro, che compariva di tanto in tanto poco prima della primavera e scompariva da sola dopo qualche settimana lasciando la pelle spellata. Quest’anno, invece, appena iniziata la bella stagione le fastidiose vescicolette hanno cominciato ad estendersi un po’ troppo per i miei gusti, ricoprendo in modo asimmetrico i lati delle altre dita e una parte del palmo delle mani. Anche se non si tratta certo di una malattia grave, la disidrosi mani ricopre la pelle di antiestetiche e sospette bollicine e rende la pelle secca e ruvida, creando disagio e imbarazzo.
Attualmente trovo beneficio con l’applicazione di Locoidon, una crema consigliata in caso di dermopatie croniche di origine eczematosa, che esplica azione emolliente e rinfrescante grazie al suo eccipiente ad equilibrato rapporto fra fase grassa e fase acquosa. Tuttavia ho voluto raccogliere maggiori informazioni a riguardo per capire come gestire la disidrosi mani e se è possibile curarla con rimedi naturali. Di seguito trovate il risultato delle mie ricerche, spero possa esservi utile!
Disidrosi Mani: Sintomi, Cause, Cure e Rimedi Naturali
- Sintomi
La disidrosi, conosciuta anche come pompholix o eczema disidrotico, è una forma di dermatite non infiammatoria caratterizzata da piccole vescicole epidermiche leggermente in rilievo e localizzate principalmente ai lati delle dita, nel palmo delle mani e nella pianta dei piedi. Spesso tali vescicole, sviluppandosi l’una accanto all’altra, formano per vicinanza delle bolle più grandi. Al loro interno è contenuto un liquido sieroso trasparente. In un periodo che varia dalle 3 alle 4 settimane le vescicole giungono spontaneamente alla superficie, accompagnate spesso da una sensazione di prurito diffuso piuttosto fastidioso. Successivamente si riassorbono, lasciando la pelle secca, indurita e screpolata. La disidrosi non è contagiosa.
- Cause
Per molto tempo si è pensato che la disidrosi fosse causata da un eccesso di sudorazione, tuttavia oggi si ritiene che sia da ricollegare piuttosto a una malattia psicosomatica da associare a casi di stress o ansia, nel caso in cui siano state già escluse con gli appositi esami eventuali intolleranze alimentari, reazioni allergiche o infezioni locali di carattere batterico o micotico.
- Cure e Rimedi Naturali
Trovare una cura definitiva in risposta alla disidrosi è molto difficile (a meno che non sia dovuta a intolleranze alimentari, reazioni allergiche o infezioni locali). Solitamente vengono prescritti trattamenti cortisonici o antiinfiammatori da applicare a livello topico per calmare l’infiammazione e il prurito. Utili provvedimenti non farmacologici da tenere a mene sono i seguenti:
- Tenere mani e piedi sempre ben puliti e asciutti
- Mantenere la pelle il più possibile idratata applicando creme emollienti
- Calmare il prurito con pediluvi a base di acqua a temperatura ambiente e amido di riso
- Lenire la pelle con impacchi di camomilla, leggermente antisettica e disinfiammante
- Diminuire l’infiammazione e rigenerare la pelle con gel di aloe vera