Come combattere la stitichezza? Aiutiamoci con rimedi naturali
Come far fronte alla stitichezza?
Prova con i semi di lino, le prugne secche, il decotto di liquirizia… e tanto altro!
La stitichezza è un problema che affligge circa 13 milioni di italiani: 9 milioni di donne e 4 milioni di uomini. Si tratta di un mal funzionamento dell’intestino, che comporta difficoltà o ritardi nell’evacuazione delle feci. E’ dovuto principalmente ad una cattiva alimentazione e ad uno stile di vita sedentario o stressante, ma può essere causato anche da diverse patologie tra cui emorroidi, ragadi e diverticolite.
La stitichezza non è un problema da sottovalutare, perchè se non curato può essere causa di infezioni. Come intervenire allora per cercare di regolarizzate l’attività intestinale? Di seguito vi elenco tre semplici regole da seguire:
- Provate ad aumentare la quantità di fibre nella dieta, cercando di consumare più cereali integrali (magari al mattino con una buona tazza di latte), legumi (meglio se non fagioli, che tendono a produrre gas), frutta e verdure fresche. Tra i cibi particolarmente indicati, possiamo segnalare la ciliegia, l’uva, la prugna, il fico, la melanzana, l’orzo, la zucca, l’olio extravergine di oliva, il carciofo.
- Prestate particolare attenzione alla quantità di liquidi che introducete ogni giorno nell’organismo. Infatti, oltre all’acqua che già si introduce con minestre, frutta e verdura, è necessario bere almeno 1 litro di altre bevande.
- Praticate regolarmente attività fisica. Fare del moto, infatti, combatte la stitichezza perchè fa muovere più rapidamente il cibo attraverso il canale alimentare. Non serve iscriversi in palestra: come ormai ben sappiamo, l’esercizio migliore consiste nel camminare di buon passo per mezz’ora al giorno.
Nel caso in cui la stitichezza sia particolarmente ostinata e non ceda facilmente, ci si può aiutare con dei purganti, anche se è sconsigliato utilizzarli regolarmente: si rischia, infatti, di ricorerre ad assuefazione.Vi segnalo allora qualche rimedio naturale che può esservi d’aiuto e non crea dipendenza:
- sciroppo di prugne: prendetene 4 cucchiai a digiuno.
- sciroppo di pesco: prendetene 4 cucchiai a digiuno.
- decotto di malva: bevete una tazza al mattino (ed eventualemente una anche alla sera) di un decotto di malva a cui si aggiungono due cucchiai di semi di psillio (si acquista in erboristeria).
- decotto di fico secco: bollite un fico secco tritato accuratamente in 1l d’acqua. Filtrate, comprimendo con forza la poltiglia. Berne tre tazze al giorno.
- decotto di liquirizia: bollite 15gr di liquirizia essicata per 15 minuti in 1l d’acqua. Consumatene una tazza al giorno a digiuno al mattino. Serve a combattere anche l’aerofalgia e i disturbi ad essa connessi.
- prugne secche: fate rinvenire le prugne secche in acqua unita a due cucchiai di semi di lino, questi ultimi a contatto con l’acqua rilasciano una notevole quantità di sostanze mucillaginose che rendono più morbide e scivolose le prugne, facilitandone l’espulsione.
Anche l’idroterapia può essere un valido aiuto per combattere la stitichezza. Provate un impacco freddo sul ventre e sui reni, che rilassa gli organi addominali e attiva la digestione:
- che cosa serve:
un asciugamano grande, un telo di cotone, un panno di lana - come fare:
bagnate l’asciugamano nell’acqua fredda, strizzatelo bene e avvolgetelo attorno all’addome e ai lombi; coprite l’asciugamano con il cotone asciutto e poi il cotone con il panno di lana; togliete il tutto dopo un’ora e mezza. Fate attenzione a mantenete il corpo ben caldo, evetualmente appoggiando i piedi su una borsa dell’acqua calda.
Se nemmeno uno di questi rimedi dovesse funzionare, provate a sedervi davanti alla tv per mezz’oretta la sera: di programmi televisivi che stimoleranno il vostro intestino ne troverete tanti!!!
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