Acidità di stomaco? Controlla il pH degli alimenti!
Vi capita spesso di soffrire di acidità o bruciore di stomaco? Avete difficoltà a digerire e la pancia sempre gonfia? Sono problemi davvero fastidiosi, che impediscono di vivere bene la giornata!
Per prevenire tutto ciò, dobbiamo tenere sotto controllo il grado di acidità e alcalinità del nostro organismo, cioè il pH, e possiamo farlo attraverso il cibo che assumiamo.
Dobbiamo tener presente, ad esempio, che le proteine, i grassi e i carboidrati producono scorie acide, che i reni devono costantemente eliminare. Ma se i reni vengono sovraccaricati di lavoro, queste scorie acide si accumulano nei tessuti, alterando il pH e provocando il fatidico bruciore di stomaco… ma non solo! Tra i “disturbi” causati possiamo annoverare anche la cellulite, l’osteoporosi, i calcoli renali, l’alitosi, una stanchezza diffusa, l’invecchiamento delle cellule e della pelle.
Che fare quindi per ridurre l’acidità ed evitare tutta quella serie di spiacevoli disturbi elecanti sopra ?
Molto semplice: per ridurre l’acidità dobbiamo cercare di mangiare più frutta e verdura che, nonostante il sapore talvolta acido, hanno un effetto alcalinizzante. Ecco qui sotto la tabella del pH: i numeri riportati accanto agli alimenti indicano la capacità alcalinizzante (-) o acidificante (+) per 100 gr di alimento. Per evitare l’acidosi, la somma dei numeri positivi e negativi deve essere nulla o negativa.