Come Trattare la Camelia Japonica
Scopriamo insieme come curare e coltivare la pianta di camelia,
fiore preferito della stilista francese Coco Chanel.
La Camelia è stato il fiore più amato da Coco Chanel, tanto adorato da diventare uno dei simboli della casa di moda fondata dalla celebre stilista francese, accanto alle perle e alle due C incrociate.
Pare che alla base della predilezione di Coco per la camelia bianca ci fossero più aspetti: la rotondità quasi geometrica della corolla, la perfezione dei petali, la mancanza di spine, l’assenza di profumo (che le permetteva di indossarla senza che interferisse con la sua abituale fragranza) e il ricordo del primo regalo ricevuto dal suo grande amore (e finanziatore della prima boutique a Parigi) Arthur ‘Boy’ Capel.
Per Mademoiselle erano infinite le modalità di utilizzo della camelia. Iniziò dapprima ad appuntarne dei piccoli fiori su abiti, tailleur e cappelli, poi passò a realizzare delle vere e proprie spille che ne ricordassero la forma, realizzate con tessuto e pietre preziose. Tutt’oggi Karl Lagerfeld tiene in vita l’amore di Coco per la camelia attraverso una collezione dedicata, che spazia dai bijoux alle scarpe, passando per gli orologi, le borse, i portafogli e i copri-agenda.
Originaria dell’India, della Cina e del Giappone, la camelia è un arbusto sempreverde che può raggiungere fino ai 10 metri di altezza. Esistono diverse varietà di camelia, la più diffusa nel nostro paese è la Camelia Japonica, che vedete nelle foto qui sotto. Il suo fogliame di colore verde scuro è lucido, leggermente cuoioso e acuminato all’apice. La fioritura, generalmente copiosa, avviene tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. Le corolle, declinate nelle sfumature dal bianco al rosso cupo, hanno forma di rosa aperta e appiattita.
La camelia non teme il freddo e sopporta bene anche temperature molto rigide. La sua posizione ideale è luminosa ma non esposta direttamente ai raggi solari, piuttosto semi ombreggiata. Preferisce un terreno soffice e profondo, acido e privo di calcare. Non ama la siccità, preferisce invece un’annaffiatura regolare durante tutto l’arco dell’anno. Non necessita di potature, anche se all’inizio dell’autunno è consigliato rimuovere i rami secchi e rovinati.